Ο πρόεδρος της δημοκρατίας της Ιταλίας Τζόρτζο Ναπολιτάνο με γραπτή
ανακοίνωσή του, η οποία δόθηκε νωρίτερα στην δημοσιότητα, τοποθετήθηκε
εκ νέου όσον αφορά την υπόθεση Μπερλουσκόνι, διαμηνύοντας ότι η απόφαση
του ανώτατου ακυρωτικού δικαστηρίου οφείλεται να γίνει «σεβαστή».
«Κάθε αμετάκλητη δικαστική απόφαση πρέπει να λαμβάνεται υπόψη. Μπορεί να εκφραστεί οποιαδήποτε διαφωνία, αλλά δεν μπορεί να παραβιαστεί η αρχή της διάκρισης των εξουσιών», σημείωσε ο πρόεδρος της Ιταλίας.
Αναφερόμενος στα σενάρια περί «πολιτικής διευθέτησης» της υπόθεσης Μπερλουσκόνι, ο Ναπολιτάνο ανέφερε ότι προτίθεται «να αξιολογήσει εάν υφίστανται οι προϋποθέσεις για την απονομή χάριτος για λόγους επιείκειας».
Ο Ναπολιτάνο ωστόσο υπενθύμισε ότι δεν έχει υποβληθεί επίσημα στην προεδρία κανένα σχετικό αίτημα.
Αναφερόμενος στο μέλλον της κυβέρνησης συμμαχίας, ο πρόεδρος της Ιταλίας υπογράμμισε ότι «η χώρα πρέπει να αποφύγει την πολιτική αστάθεια» καθώς και ότι «απαιτείται η συνέχιση του κυβερνητικού έργου για την ανάκαμψη της οικονομίας της Ιταλίας».
Η ενδεχόμενη πτώση της κυβέρνησης, τόνισε ο Ναπολιτάνο, θα ήταν «μοιραία». Ο πρόεδρος της Ιταλίας απέκλεισε το ενδεχόμενο ο 76χρονος Μπερλουσκόνι να οδηγηθεί στη φυλακή και κάλεσε την κεντροδεξιά να συναποφασίσει με τον ηγέτη της το ποιος θα αναλάβει στο μέλλον τα ηνία της παράταξης αυτής.
protothema.gr
13/8/13
--
-
ΣΧΕΤΙΚΑ:
«Κάθε αμετάκλητη δικαστική απόφαση πρέπει να λαμβάνεται υπόψη. Μπορεί να εκφραστεί οποιαδήποτε διαφωνία, αλλά δεν μπορεί να παραβιαστεί η αρχή της διάκρισης των εξουσιών», σημείωσε ο πρόεδρος της Ιταλίας.
Αναφερόμενος στα σενάρια περί «πολιτικής διευθέτησης» της υπόθεσης Μπερλουσκόνι, ο Ναπολιτάνο ανέφερε ότι προτίθεται «να αξιολογήσει εάν υφίστανται οι προϋποθέσεις για την απονομή χάριτος για λόγους επιείκειας».
Ο Ναπολιτάνο ωστόσο υπενθύμισε ότι δεν έχει υποβληθεί επίσημα στην προεδρία κανένα σχετικό αίτημα.
Αναφερόμενος στο μέλλον της κυβέρνησης συμμαχίας, ο πρόεδρος της Ιταλίας υπογράμμισε ότι «η χώρα πρέπει να αποφύγει την πολιτική αστάθεια» καθώς και ότι «απαιτείται η συνέχιση του κυβερνητικού έργου για την ανάκαμψη της οικονομίας της Ιταλίας».
Η ενδεχόμενη πτώση της κυβέρνησης, τόνισε ο Ναπολιτάνο, θα ήταν «μοιραία». Ο πρόεδρος της Ιταλίας απέκλεισε το ενδεχόμενο ο 76χρονος Μπερλουσκόνι να οδηγηθεί στη φυλακή και κάλεσε την κεντροδεξιά να συναποφασίσει με τον ηγέτη της το ποιος θα αναλάβει στο μέλλον τα ηνία της παράταξης αυτής.
protothema.gr
13/8/13
--
-
ΣΧΕΤΙΚΑ:
Το μέλλον του Μπερλουσκόνι στο επίκεντρο της συνάντησης Ναπολιτάνο-Κενροδεξιάς
Πιέζει για εκλογές ο Μπερλουσκόνι ... Απονομή χάριτος ζητά το κόμμα Λαός της Ελευθερίας
Les parlementaires du parti de Berlusconi remettent leur démission
Silvio Berlusconi sentenced to four years for tax fraud
Napolitano apre a Berlusconi: "Non ho ricevuto domanda di grazia"....
ReplyDeleteNapolitano fa notare che la richiesta di grazia non è stata ancora presentata. Qualora dovesse arrivare, il capo dello Stato valuterà se sussistono condizioni che, "senza toccare la legittimità della sentenza, possono motivare un eventuale atto di clemenza individuale"
Solo in questo modo, infatti, il capo dello Stato potrà valutare se sussistono condizioni che, "senza toccare la legittimità della sentenza, possono motivare un eventuale atto di clemenza".
In un crescendo di tensione, con la sinistra radicale e i grillini che attaccavano a testa bassa il Quirinale nel tentativo di influenzare la decisione sull'agibilità politica del Cavaliere, la nota di Napolitano arriva a tarda serata. E, sin dalle prime battute, tutte tese a preservare la stabilità di governo per il bene del Paese, quella che emerge è un'apertura. Il capo dello Stato ci tiene, infatti, a sottolineare nessuna domanda gli è stata ancora sottoposta. Una precisazione non da poco. Fatta seguire, come se non bastasse, da un'ulteriore sottolineatura. E cioè che, "negli ultimi anni, nel considerare" sollecitazioni alla grazia la presidenza della Repubblica "si è sempre ritenuta essenziale la presentazione di una domanda". Napolitano fa, infatti, notare che tocca al capo dello Stato "far corrispondere un esame obbiettivo e rigoroso per verificare se emergano valutazioni e sussistano condizioni che senza toccare la sostanza e la legittimità della sentenza, possono motivare un eventuale atto di clemenza individuale". E non a caso cita l'articolo 681 del codice di procedura penale che, regolando i provvedimenti di clemenza, indica le modalità di presentazione della relativa domanda......http://www.ilgiornale.it/news/interni/napolitano-apre-berlusconi-non-ho-ricevuto-domanda-grazia-943113.html
13/8/13
Napolitano: «Berlusconi, sentenza definitiva: prenderne solo atto. Crisi sarebbe fatale»....
ReplyDeleteIl capo dello Stato: niente carcere, pene alternative. E sulla grazia dice: nel caso esame rigoroso. Epifani: risposta rispettosa delle istituzioni. Il Pdl: riconoscimento del suo ruolo politicο.
ROMA - Una crisi di governo in questo momento sarebbe fatale. Lo dice il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che poi parlando della condanna di Silvio Berlusconi sottolinea: «Di una sentenza definitiva, non si può che prendere atto».
«Fatale sarebbe una crisi del governo faticosamente formatosi da poco più di 100 giorni; il ricadere del paese nell'instabilità e nell'incertezza ci impedirebbe di cogliere e consolidare le possibilità di ripresa economica», afferma Napolitano in una nota. «Ho perciò apprezzato vivamente la riaffermazione - da parte di tutte le forze di maggioranza - del sostegno al governo Letta e al suo programma, al di là di polemiche politiche a volte sterili e dannose, e di divergenze specifiche peraltro superabili».
«Non mi nascondo, naturalmente, i rischi che possono nascere dalle tensioni politiche insorte a seguito della sentenza definitiva di condanna pronunciata dalla Corte di Cassazione nei confronti di Silvio Berlusconi. Mi riferisco, in particolare, alla tendenza ad agitare, in contrapposizione a quella sentenza, ipotesi arbitrarie e impraticabili di scioglimento delle Camere», è ancora un passaggio della dichiarazione del presidente della Repubblica.
«Di qualsiasi sentenza definitiva, e del conseguente obbligo di applicarla, non può che prendersi atto. Ciò vale dunque nel caso oggi al centro dell'attenzione pubblica come in ogni altro», mette inoltre in chiaro il Capo dello Stato.....http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=315086&sez=PRIMOPIANO&ssez=POLITICA
13/8/13
Napolitano sulla sentenza Berlusconi: “Definitiva, bisogna prenderne atto”....E sulla grazia: “Nessuna domanda”...
ReplyDeleteIl Colle: «No a una crisi di governo.
I dissensi sono legittimi, ma serve rispetto per le toghe». Per il futuro:
«Lui e il Pdl decidano che cosa fare»
Attraverso una nota pubblicata sul sito del Quirinale Napolitano prende posizione sulla sentenza di condanna a Berlusconi: «Di qualsiasi sentenza definitiva, e del conseguente obbligo di applicarla, non può che prendersi atto. Ciò vale dunque nel caso oggi al centro dell’attenzione pubblica come in ogni altro» spiega. «Non mi nascondo, naturalmente, i rischi che possono nascere dalle tensioni politiche insorte a seguito della sentenza definitiva di condanna pronunciata dalla Corte di Cassazione nei confronti di Silvio Berlusconi», aggiunge. «Mi riferisco, in particolare, alla tendenza ad agitare, in contrapposizione a quella sentenza, ipotesi arbitrarie e impraticabili di scioglimento delle Camere».....http://www.lastampa.it/2013/08/13/italia/politica/napolitano-sulla-sentenza-berlusconi-non-si-pu-che-prenderne-atto-UUXzFZAKq5LfXQeIsv7x1O/pagina.html
13/8/13
Napolitano avisa a Berlusconi que debe acatar su condena....
ReplyDeleteEl presidente italiano advierte que su obligación es “aplicar las sentencias” y defiende la continuidad de la coalición de gobierno.
“No se puede hacer otra cosa sino aceptar cualquier sentencia definitiva y la consecuente obligación de aplicarla. Esto vale tanto en el caso que hoy centra la atención pública como en cualquier otro”, afirmó anoche en un comunicado el presidente de Italia, Giorgio Napolitano. Este mensaje iba destinado al magnate de la telecomunicación Silvio Berlusconi y a sus partidarios políticos, que en los últimos días le han pedido que encuentre un camino para que el líder del principal partido de centroderecha —Pueblo de la Libertad (PDL, que obtuvo un 21% de los votos en las últimas elecciones)— no acabe en la cárcel. “No me llegó una petición oficial de indulto, si llegara la voy a considerar”, dijo Napolitano, dejando abierta la puerta a otra decisión.....http://internacional.elpais.com/internacional/2013/08/13/actualidad/1376420117_147844.html
13/8/13
Pour le président italien, Berlusconi doit purger sa peine...
ReplyDeleteGiorgio Napolitano a estimé mardi que la peine de prison frappant Silvio Berlusconi devait être appliquée.
«Toute sentence définitive, et l'obligation qui en découle de l'appliquer, ne peut être que prise en considération». Le président italien Giorgio Napolitano, qui s'était fait violence en avril dernier pour accepter un second septennat, met les points sur les «i»: dans un communiqué publié mardi, il déclare que la peine de Silvio Berlusconi pour fraude fiscale est irréversible. Selon lui, l'ancien chef du gouvernement doit donc purger cette peine sous la forme soit d'arrêts domiciliaires, soit de travaux d'intérêt général, en raison de son grand âge (76 ans). Début août, la Cour de cassation a en effet confirmé la sentence de quatre ans de prison - commuée à douze mois - à l'encontre de Berlusconi, dans l'affaire des droits télévisés de Mediaset, l'empire médiatique du Cavaliere.....http://www.lefigaro.fr/international/2013/08/13/01003-20130813ARTFIG00484-pour-le-president-italien-berlusconi-doit-purger-sa-peine.php
13/8/13
Berlusconi fuori da Camere, Pdl agitato...
ReplyDeleteNitto Palma non esclude la possibilità che il Cavaliere svolga la funzione di leader fuori dal Parlamento. Caldoro frena: serve una soluzione perché abbia agibilità e diritti politici.
ROMA - Nel Pdl, mentre inizia la campagna con gli aerei sulle spiagge per il lancio della nuova Forza Italia e la salvaguardia della "agibilità politica" del Cavaliere, ci si continua a interrogare sulle conseguenze della sentenza della Cassazione. La proposta-consiglio, formulata su questo giornale da Massimo D’Alema, che Berlusconi lasci il Parlamento e faccia il leader così come fa Grillo con l’M5S, agita il partito. Fabrizio Cicchitto la giudica frutto della «sublime arroganza di chi ha alle spalle l’esperienza comunista», Francesco Nitto Palma, invece, non la esclude dal momento che, afferma il presidente della commissione Giustizia del Senato, «l’essere o meno in Parlamento non potrà impedire a Berlusconi di esercitare la sua leadership. La sua rimarrebbe sicuramente una guida politica a pieno titolo». In ogni caso è tutto il Pdl ad attestarsi sulla trincea del «trovare una soluzione perché Berlusconi abbia agibilità e diritti politici», come scrive in tweet il presidente della Campania, Stefano Caldoro. O come la mette giù Daniele Capezzone che vede «un inaggirabile punto politico di sostanza nel diritto alla piena rappresentanza politico-istituzionale dei milioni di elettori che lo hanno democraticamente scelto». In definitiva, per Capezzone, «la questione è politica, e serve una soluzione politica».....http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=316007&sez=PRIMOPIANO&ssez=POLITICA
17/8/13
L’ultimatum di Berlusconi: «Se mi fate fuori addio governo»...
ReplyDeleteVertice a Palazzo Grazioli con lo stato maggiore del Pdl Quagliariello: sulla legge Severino dubbi anche a sinistra.
ROMA «Se la sinistra mi fa decadere, il governo cade», dice – secco – Berlusconi. «Respingiamo il ricatto al mittente» gli replica a brutto muso il ministro per i Rapporti con il Parlamento Dario Franceschini, le cui parole seguono quelle sia di Matteo Renzi che dello stesso Letta, non certo teneri col Cavaliere e che porteranno, in serata, a una nota congiunta dei capigruppo, Brunetta e Schifani, che parlano di «giochi interni al Pd sulla pelle del governo». «Sarebbe disdicevole se il Governo cadesse ma naturalmente non siamo disponibili a mandare avanti il governo se la Sinistra dovesse intervenire su di me, sul capo del Pdl, impedendogli di fare politica», tuona Silvio. E ancora: «Con misure giudiziarie che nulla hanno a che vedere con la democrazia si cerca di togliere di mezzo il sottoscritto, per vent'anni considerato ostacolo insormontabile dalla sinistra per mantenere il potere»....http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=320494&sez=PRIMOPIANO&ssez=POLITICA
31/8/13